Il primo e unico motivo per cui mi trovo in terra italiana ora è per il mio fratellino che ha compiuto 18 anni! Già, fratellino! Non ho parlato abbastanza di lui ancora qui in questo blog, non gli ho dedicato ancora il giusto e meritato tempo. Ma forse ora è arrivato il momento. Credo sia quello giusto. Perché come si dice 18 anni sono importanti. Ebbene sì come ho detto ho organizzato questo viaggio di ritorno per pochi giorni per poter essere vicina e festeggiare con la mia famiglia il compleanno di Fabio. Dovevo esserci, e ci sono. So che avrei rimpianto tutto questo. Abbiamo sempre, e dico sempre, avuto un rapporto speciale lui ed io. E ci passiamo poco più di sei anni. A volte mi dicono che forse è per questa differenza che andiamo così d'accordo. Io non lo so perché, so solo che ci siamo voluti bene sin dalla sua nascita. Avevo proprio bisogno di un qualcuno che condividesse con me la vita quotidiana. E' sempre stato il mio piccolino, il mio bambolotto. Poi siamo così diversi! Due caratteri opposti. Io quella nervosa e testona, lui quello rilassato e pacifico. Ci siamo sempre capiti. Sempre sostenuti. Sempre confidati. Un rapporto fratello-sorella inseparabile. E chi mi separa da lui! Ora che vivo a più di 2000 km di distanza, ne sento la mancanza. Mi mancano tutti i nostri momenti e tutte le nostre giornate insieme, siamo sempre stati forti lui ed io.
Fabio è un ragazzo che ormai ha 18 anni, e sta studiando per diventare odontotecnico. Fabio è un ragazzo appassionato di musica, quella passione maniacale di cantare e ascoltare musica in tutti i momenti del giorno, perché ti dà vita, ti dà emozione. Fabio è un ragazzo con tanti sogni come tanti altri ragazzi. E' appassionato del Giappone lui. Per il suo diciottesimo compleanno dovevo fargli qualcosa di speciale, qualcosa con cui potesse rimanere a bocca aperta, perché si sa Elisa è quella che ti fa disperare, a cui saltano i nervi per nulla, ma è anche quella che ti stupisce e che ne organizza di tutti i colori per poterti rendere felice, ma ci azzecca sempre, quasi sempre! :) Così per il suo compleanno ho organizzato una cena giapponese a casa, cercando in tutti i modi di non farmi mancare nulla. Io ci ho provato e a quanto pare con successo. Almeno il mio fratellino era contento ed era questo l'intento. Ho organizzato il tutto con anticipo. Già da quando ancora ero in Danimarca. Mi sono informata un po' in giro nel web riguardo cibi tipici giapponesi, i modi per prepararli, i prodotti tipici o simili.. così sono arrivata alla scelta del menù e due giorni fa ho provato a mettermi all'opera e trasformare tutto in pratica. Il giorno prima sono andata a fare la spesa con la mia mamma. Abbiamo trovato nel reparto etnico dei prodotti che si adattavano alla mia idea, prodotti tipici giapponesi, e per altri piatti ho fatto un adattamento (per esempio, invece dei fogli di alga nori, ho utilizzando la verza). Ma ora vi spiegherò tutto con calma, passo per passo. E' stato divertente e avere l'aiuto della mia mamma ha reso questo momento in cucina ancora più speciale. Come ho già detto, immergersi in altre tradizioni culinarie è curioso. Questa volta è stato il turno del Giappone. Ed è bene sottolineare che è anche stato il mio primo tentativo. Sono ben accetta a tutti i vostri possibili consigli, a vostre domande, per saperne di più e condividere come sempre con voi.
Ora man mano vi spiegherò come ho organizzato il tutto e gli ingredienti che ho utilizzato.
Per ogni portata dedicherò un post apposito con la procedura utilizzata, così sarà tutto più chiaro. Ci sono tante cose da dire e da spiegare, che non so da dove cominciare.
Prima di tutto questo è il menù che ho scelto per la cena di compleanno:
Il tutto accompagnato da vino bianco e spumante.
Questo è come ho apparecchiato la tavola per l'occasione:
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Ho realizzato dei segnaposto a forma di kimono seguendo questo video tutorial del canale SweetBioDesign su youtube:
Questi sono i miei segnaposto che ho posizionato sui piatti da portata (all'interno ho riportato il menù):
Poi come dimenticare le indispensabili bacchette:
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Questo è un primo spunto se volete fare una sorpresa e preparare una cena in stile giapponese. A me piace tanto fare sorprese di questo tipo, organizzare il tutto nei dettagli, scrivere lettere per l'occasione, cucinare e imparare sempre qualcosa di nuovo. Nei prossimi post inizierò con le reali ricette, una per una, dagli antipasti di riso alla fantastica Japanese Strawberry Shortcake.
Per ora un piccolo sayounara e... a presto con tutte le ricette!!
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